SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

INTEGRATO IL PROTOCOLLO CGIL-CISL-UIL DEL 14 MARZO 2020

E’ stato completato nel corso di una intensa giornata e notte di lavoro il protocollo nazionale sulla sicurezza e salute che dovrà essere applicato ora in tutti i luoghi di lavoro per garantire la ripartenza in sicurezza delle attività produttive”. L’importante strumento integra e migliora le norme previste dal precedente protocollo del 14 marzo 2020.

Governo e parti sociali hanno dato seguito a questo ulteriore confronto con il Governo per dotare il Paese di tutta una serie di ulteriori norme e strumenti, tesi a gestire la cosiddetta fase due, pur mantenendo la massima allerta attraverso l’adozione delle azioni necessarie al contenimento della diffusione del virus Covid-19. Attraverso questo ulteriore passo, si dovrà rispondere, dal 4 maggio in poi, ad una nuova realtà; quella della ripresa dell’attività produttiva con tutti i rischi che questo comporta attivando contemporaneamente la massima prevenzione possibile in ogni ambito.

Ci si è mossi in continuità con i le proposte ed i temi avanzati dalla UIL attraverso la videoconferenza di Mercoledì 22 aprile tra parti sociali e Governo, attraverso i quali il Protocollo dello scorso 14 marzo abbiamo preteso restasse il punto di riferimento imprescindibile per garantire la sicurezza dei lavoratori coinvolti, quale condizione necessaria a riprendere la produzione e a dare un futuro al Paese.

Ripartire, garantendo regole e condizioni stabili per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

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