DOPO NO DI FEDERMECCANICA,
ANCORA PIÙ DETERMINATI ALLA CONQUISTA DEL CONTRATTO
La mobilitazione dei metalmeccanici di questi giorni per il rinnovo del contratto si carica di ulteriore significato.
Oltre ai contenuti della piattaforma unitaria, che prevede tra l’altro incrementi salariali dell’8%, si aggiunge la difesa generalizzata di tutti i posti di lavoro, dopo lo sblocco dei licenziamenti previsto dal Governo a fine anno.
Sapevamo già che Federmeccanica non avrebbe accolto la nostra proposta quella di effettuare un patto che, oltre a rinnovare il contratto, prevedesse la salvaguardia dell’occupazione.
Ora è chiaro a tutti che Federmeccanica non vuole né assicurare un rinnovo contrattuale dignitoso né evitare la perdita di migliaia di posti di lavoro.
Con ancora più forza e determinazione ci batteremo per riprendere la trattativa senza alcuna pregiudiziale sui contenuti della nostra piattaforma.
Lo sciopero generale di 4 ore del 5 novembre è solo una prima risposta a difesa del contratto e dei posti di lavoro.