REDDITO DI DIGNITA’ PUGLIESE

COSA E’, A CHI E’ RIVOLTO E COME OTTENERE IL BENEFICIO

Attivo dal 24 giugno è la misura della Regione Puglia che promuove l’inclusione sociale attiva e che integra con un contributo economico regionale i redditi delle persone in difficoltà che non possono accedere al Reddito di Cittadinanza. Si tratta di un’indennità per la partecipazione a un tirocinio o ad altro progetto di sussidiarietà.

Il patto di inclusione è una sorta di “sodalizio” tra chi beneficia di Red e i Servizi sociali dell’Ambito territoriale. La sottoscrizione del patto rappresenta una condizione necessaria per fruire del beneficio. Possono richiedere il RED 3.0 i residenti in Puglia, non beneficiari di altre forme di sostegno al reddito (Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione, Reddito di Dignità e Assegno di Cura) che abbiano compiuto almeno 18 anni di età e non abbiano compiuto il 67esimo anno di età e che rientrano in uno dei casi di seguito descritti:

Categoria A – Istanze presentate dai cittadini (La domanda va presentata solo su piattaforma telematica on-line dal cittadino o con il supporto dei CAF/Patronati convenzionati)

=> Famiglie composte da almeno 5 componenti, con ISEE familiare ordinario non supe- riore a 20 mila euro.
=> Famiglie con almeno 3 minori, con ISEE familiare ordinario non superiore a 20 mila euro.
=> Famiglie con una o più persone con disabilità, con domanda ammessa non finanziata per Assegno di Cura, con ISEE familiare ordinario non superiore a 20 mila euro.
=> Famiglie di emigrati italiani che rientrano in uno dei Comuni pugliesi con ISEE ordinario non superiore a 9.360 euro, sprovviste dei requisiti previsti dal Reddito di Cittadinanza.
=> Famiglie composte da cittadini stranieri regolari con ISEE ordinario non superiore a 9.360 euro, sprovvisti dei requisiti previsti dal Reddito di Cittadinanza.

Categoria B – Istanze presentate d’ufficio dagli Ambiti territoriali (La domanda verrà inserita d’ufficio da parte del RUP dell’Ambito Territoriale)

=> Donne vittime di violenza prese in carico da centri antiviolenza, case rifugio, servizi sociali professionali.
=> Persone separate o divorziate, senza dimora e non occupate.
=> Persone senza dimora con ISEE ordinario non superiore a 9.360 euro.

Persone con disabilità riconosciuta (L. 104/92) e capacità di autodeterminazione attestata con ISEE ristretto non superiore a 15 mila euro.

Si informa, infine che, già a partire dal 24 giugno, oltre al consueto “Supporto Tecnico” accessibile direttamente dalla piattaforma, sarà attivo il servizio telefonico di supporto informatico al numero: 080/4670218 cui ricorrere in caso di dubbi e/o necessità di carattere tecnico attinenti alla presentazione dell’istanza di accesso alla misura. L’assistenza telefonica sarà garantita dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

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