ILVA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

BENE L’INIZIATIVA DELLA SOSPENSIONE TARI PER ILVA, MA NECESSITA AMPLIARE

Il 25 febbraio 2021, dietro istanza unitaria, fummo convocati dal Sin- daco di Taranto per quanto attiene l’iniziativa dello stesso, nel considerare l’eventuale sospensione delle rate TARI in scadenza 2020, annunciata durante la mobilitazione ed il presidio dei lavoratori di ILVA in Amministrazione straordinaria lo scorso 17 febbraio 2021.

Con nostra nota del 19 febbraio 2021 (che pubblichiamo integralmente), indirizzata al Sindaco di Taranto ed a tutti i sindaci della provincia, pur salutando positivamente questo genere di iniziative a sostegno dei lavoratori, non solo confermammo la presenza all’incontro, ma avvertimmo con giusta riflessione che, l’iniziativa, per quanto possibile, si renda determinabile per l’intero bacino di lavoratori, i quali si trovano a fronteggiare un abbattimento delle retribuzioni, per effetto della protratta cassa integrazione e per i lavoratori in NASPI, che non vede eguali nel passato. Tanto premesso, nella tarda serata di ieri è giunta a mezzo PEC, l’ulteriore convocazione da parte del sindaco di Taranto per il 23 marzo p.v. alle 10.30, contesto il quale oltre a discutere nel merito dell’iniziativa, la UILM farà leva per affermare la necessità di proseguire nel verso descritto nella nota qui raffigurata. Tutto si rende necessario, in azioni in discontinuità con il passato che si distinguano nel tentativo di identificare soluzioni ad hoc che mirino, per quanto in capo, non solo al Comune di Taranto, a fronteggiare il momento drammatico che la Città attraversa e con lei, tutto il mondo del lavoro, in protratta sofferenza e incertezza. E’ necessario il massimo sforzo e forte determinazione.

INTEGRAZIONE SALARIALE 10% SULLA CIGS

Mentre dal versante integrazione al reddito del 10% SU CIGS, stamane abbiamo diramato una nota ai lavoratori per la quale, nonostante le rassicurazioni, attendiamo l’ufficialità del DL Sostegni. Infatti, è prevista per oggi l’approvazione dello stesso, all’interno del quale ci sarà un provvedimento ad hoc sull’integrazione salariale per i lavoratori di Ilva in AS, con uno stanziamento di circa 32 miliardi. Pertanto rimaniamo in attesa di conferme che, qualora dovessero essere rese esecutive, consentiranno ad Ilva in Amministrazione Straordinaria di procedere al pagamento della mensilità corrente (marzo 2021) e successivamente, tra 60 giorni, al pagamento delle mensilità di gennaio e febbraio scorsi. Da lì, il recupero eventuale per chi ha richiesto l’anticipazione emolumenti.

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