EMERGENZA COVID-19

QUARANTENA, ISOLAMENTO E TAMPONI: LE NUOVE REGOLE DAL 12 OTTOBRE

Il Ministero della Salute ha cambiato le indicazioni per la durata e il termine dell’isolamento e dela quarantena. Recependo le nuove linee guida stilate dal C.t.s. in considerazione delle nuove evidenze scientifiche, con la circolare del 12 ottobre 2020 è stata approvata la riduzione della quarantena a 10 giorni con un solo tampone negativo che sancisce la fine dell’isolamento. Ecco le nuove regole.

Cosa cambia tra quarantena e isolamento
La circolare chiarisce come prima cosa la differenza tra isolamento e quarantena. L’isolamento è la separazione delle persone infette (positive al tampone) dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità. La quarantena, invece, è la restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

Covid, cambiano le regole su quarantena e tamponi
Finora chi risultava positivo al tampone doveva restare in isolamento e sotto sorveglianza sanitaria per 14 giorni. Al termine delle due settimane, doveva sottoporsi a un altro tampone: se questo risultava negativo, nell’arco delle 24 ore ne veniva fatto un altro per sicurezza; se l’esito era positi- vo, si prolungava l’isolamento di altri 7 giorni al termine dei quali veniva fatto un altro tampone. In sostanza chi era positivo al Covid-19 oggi deve effettuare 3 tamponi per uscire dall’isolamento. Chi era stato a contatto con una persona risultata positiva al Covid-19 entro i 14 giorni precedenti l’esito, era invitato a fare il test per sapere se è stato contagiato oppure no: in questo caso, se il medico o l’Asl lo ritenevano necessario, la persona doveva auto isolarsi e non uscire di casa per due settimane, al termine delle quali sarebbe stata chiamata dall’Asl a sottoporsi a un secondo tampo- ne di conferma. Dal 12 ottobre, però, sono cambiate le regole sulla quarantena e l’isolamento in Italia. La decisione è stata presa in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, delle nuove evidenze scientifiche, delle indicazioni provenienti da alcuni organismi internazionali (OMS ed ECDC) e del parere formulato dal Comitato Tecnico Scientifico l’11 ottobre 2020. Nel frattempo, sempre in merito alla quarantena, l’INPS ha chiarito quando è malattia e quando no.

Caso positivo asintomatico
Adesso i positivi asintomatici vige la regola dell’isolamento di 10 giorni più un test. Il Ministero della Salute prevede che chi è risultato positivo al tampone ma non ha sintomi deve restare in isolamento per 10 giorni dal momento in cui scopre l’esito del test. Al termine di questo periodo verrà fatto un altro tampone che deve risultare negativo.

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