UILM PARI OPPORTUNITA’

CRISI: NON NE USCIAMO SENZA INVESTIRE SULL’OCCUPAZIONE FEMMINILE

Questo Paese deve cominciare a vedere le donne come una risorsa e smettere di considerarle un problema da risolvere.

Dieci mesi fa era una condizione per poter tornare a correre, dal punto di vista dell’economia, adesso lo è per poterci rimettere in piedi: da questa crisi non usciamo senza le donne, senza investire sull’occupazione femminile. Che significa, prima di tutto, liberare le donne dal carico di cura che al momento grava quasi totalmente sulle loro spalle.

Liberare il loro tempo, il loro talento, la loro competenza, le loro ambizioni. Servono servizi: una rete capillare di asili nido, rette accessibili, tempo pieno nelle scuole soprattutto al Sud.

La relazione che ha presentato Maria Cecilia Guerra ci restituisce un quadro impietoso dal punto di vista della giustizia sociale, ma anche di totale spreco e inefficienza dal punto di vista economico.

Quella che abbiamo adesso, con Next Generation EU, ma anche con la prossima programmazione dei fondi europei, è un’occasione irripetibile: ora che i soldi ci sono, dobbiamo esigere che ci sia la volontà politica e la giusta progettualità per usarli.

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