IL RILANCIO DEL SUD E’ STRATEGICO PER LA RIPRESA DEL PAESE
Anche a Palermo, il tema in discussione è lo sviluppo del Mezzogiorno, soprattutto alla luce dei recenti Stati Generali, organizzati a Roma dal Premier Conte. “Al Governo – ha ricordato la UIL – abbiamo proposto un Patto per il Paese, che punti anche al rilancio del Sud.
Le risorse ci sono: tutte le Regioni italiane dovrebbero fare progetti e spendere gli oltre 35 miliardi dei Fondi europei, al momento, ancora inutilizzati. Inoltre, complessivamente, in tutta Italia, ci sono opere già finanziate per 80 miliardi che non sono partite o non sono state completate.
Il Paese ha bisogno di queste infrastrutture. Per quel che riguarda, poi, specificamente il Sud abbiamo chiesto al Ministro per il Mezzogiorno, di dar vita a un’Agenzia che faccia da regia per la realizzazione di progetti infrastrutturali, mirati allo sviluppo di questo territorio. Non è accettabile che, mentre il ponte Morandi è stato ricostruito in 18 mesi, per il viadotto di Scillato siano passati invano 5 anni”.
Confermare la centralità del Mezzogiorno nelle politiche di sviluppo resta una priorità anche per il Segretario generale aggiunto della Uil, Pierpaolo Bombardieri: “Se non si riparte dal Sud con un piano di sviluppo adeguato, sarà complicato far ripartire l’Italia. Chiederemo al Governo e alle controparti, che si faccia tesoro degli errori commessi in passato e che si pensi a un’idea nuova di Paese.
Bisogna riscrivere un progetto di crescita, a partire dal lavoro, dalla sicurezza, dal rispetto della vita, dall’industria, dal pubblico, dalla sanità. Sono tutti temi, insieme ad altri, che fanno già parte della nostra agenda – ha concluso Bombardieri – e sui quali chiederemo un nuovo impegno del Governo e la programmazione di specifici interventi”.