LAVORATORI ILVA IN A.S. – INTEGRAZIONE CIGS, ACCORDO 6.9.2018

Il Decreto legge cosiddetto “Milleproroghe”, come ricorderemo, contiene al suo interno un emendamento per la corresponsione del 10% ulteriore sulla cigs per i lavoratori di Ilva in Amministrazione straordinaria. Con nota della Segreteria del Ministero del Lavoro, e che riportiamo qui affianco, la Ministra Catalfo rappresentava, dietro le forti pressioni sindacali di quei giorni, di aver presentato un emendamento sul tema dell’integrazione sindacale, per effetto del quale la norma sarebbe stata contenuta all’interno del Decreto Milleproroghe.

L’Iter legislativo del Milleproroghe

Il Milleproroghe è un decreto legge del Consiglio dei ministri, ovvero un provvedimento provvisorio che ha forza di legge e rispetta i presupposti di necessità e urgenza. Il dl, dopo essere stato approvato dal governo in Cdm,
deve essere trasformato in legge passando per Camera eSenato entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Un iter che è regolato dall’articolo 77 della Costituzione. I decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Fonti ministeriali nonostante avessero rassicurato che la conversione sarebbe giunta in tempi ridottissimi, ciò di fatto non è avvenuto e, per questo mese, pone di fatto una condizione insostenibile e fortemente penalizzante per i lavoratori che ci ha imposto la massima attenzione. Ci stiamo adoperando con il Governo per garantire che il Decreto contenente l’emendamento, sia convertito in Legge nel più breve tempo possibile tale da scongiurare ulteriori ritardi. Nelle prossime ore forniremo informazioni puntuali ai lavoratori sulla data di discussione in Aula parlamentare, nella consapevolezza che il rateo non corrisposto si intenderà ovviamente recuperato a ruolo nel prossimo cedolino paga.

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