La UILM conquista 1 seggio e per 1 solo voto (13 vs 14) sfugge il secondo seggio a causa, principalmente, dell’anomala ed inspiegabile decisione della commissione elettorale di FIM e FIOM che di fatto ha rifiutato di integrare il verbale di commissione con la possibilità di trovare modalità aggiuntive da concordare e sottoscrivere per garantire, nei canoni del testo unico sulla rappresentanza, la possibilità di esercitare il diritto di voto anche ai 5 lavoratori fuori sede.
Evidentemente, le percezioni di voto, non gradite alla stessa commissione, hanno generato un precedente negativo ed antidemocratico per la storia dei rinnovi Rsu nel territorio Tarantino.
Un immenso grazie va al neoeletto Alessio Pinca, al candidato Daniele Tarantini ed a tutti i lavoratori per aver permesso, come sempre, di raggiungere un consenso così alto e soprattutto libero.