IL NUOVO RINNOVO DEL CCNL ASSEGNA LA SECONDA FASCIA DI CIGS A CIRCA 700 LAVORATORI
Alla luce delle numerose richieste ricevute in questi ultimi giorni sul tema in oggetto riteniamo utile, a beneficio di tutti i colleghi, fornire un chiarimento scritto sul tema specifico. Come è a vostra conoscenza il nuovo CCNL ha previsto una quota dell’aumento retributivo con decorrenza giugno 2021.
Alla luce di quanto sopra ILVA ha provveduto di conseguenza, l’aumento contrattuale ha de- terminato per circa 700 lavoratori in CIGS un innalzamento del reddito mensile che ha comportato l’automatico inserimento nello scaglione della cassa integrazione che prevede il riconoscimento, a cura INPS, della somma di 1129,66 euro anziché della somma di euro 939,89.
Per quanto sopra, in applicazione del provvedimento di legge del 2017 (articolo 1-bis del decreto 29 dicembre 2016, n. 243, convertito con modificazioni in legge 27 febbraio 2017, n. 18) prorogato, in ultimo, sino a tutto il 2021, ILVA ha provveduto ad adeguare gli importi delle integrazioni alla CIGS, rispettando pienamente il requisito previsto del tetto del 70% della retribuzione di ogni singolo lavoratore.
Oltre a spiegare ciò, va anche chiarito che tra un lavoratore di 4° categoria al quale è stata attribuita la seconda fascia di reddito, ed un lavoratore di V° categoria con analoga fascia, vi sono delle differenze. Non sulla retribuzione INPS, ma su quella attribuita da ILVA in funzione del 70% della retribuzione, che è variabile in funzione dell’effettiva retribuzione del lavoratore e che genera una maggiore retribuzione (cedolino ILVA) per il lavoratore di V categoria, dato appunto dalla retribuzione prevista dal CCNL.
Pertanto, Vi confermiamo che non vi è stata alcuna decurtazione salariale per i lavoratori
PROSEGUE L’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE FONDIMPRESA
Nonostante sia partita decisamente male la formazione su piattaforma a distanza, prosegue il percorso di accrescimento delle competenze personali previsto da questo nuovo corso e, prosegue in questi giorni da parte dell’azienda, la consegna dei dispositivi elettronici per effettuare la formazione prevista in 24 ore totali.
La UILM così come annunciato, vista anche la straordinarietà della modalità non in presenza, per le restrizioni legata all’emergenza sanitaria in corso, ha fornito durante tutta questa settimana, l’assistenza ai tanti lavoratori che hanno scelto di rivolgersi a noi e continuerà a farlo per tutta la durata del piano formativo.
Diversi lavoratori, inoltre, ci informano di aver completato la formazione prevista, ma riscontriamo ancora molta confusione su cosa fare al termine del corso.
HO COMPLETATO TUTTI E TRE I PERCORSI DI FORMAZIONE PREVISTI, COSA FACCIO?
Una volta ultimati tutti e tre percorsi formativi, in base alla colorazione, non dovrai fare null’altro che attendere circa una settimana dalla conclusione del piano formativo.
In tale arco temporale, sará ILVA a pubblicare all’interno del portale dei cedolini ecc., una comunicazione specifica che conterrà:
=> Il “Registro individuale”;
=> Modello di Autocertificazione Fondimpresa.
I documenti permetteranno di attestare la regolarità dello svolgimento del corso di formazione e *dovranno essere compilati, firmati ed inviati a*: sportello@ilvainas.com Questo perfezionerà definitivamente l’iter formativo e consentirà la retribuzione di 24 ore al pari di attività lavorativa.
Anche l’arco temporale della pubblicazione del registro individuale e del modello di autocertificazione dovesse protrarsi, l’importante è aver ultimato il corso e attendere.