RIUNIONE RIAVVIO ATTIVITA’ CANTIERI BONIFICA: UILM RIVENDICA REPENTINO CAMBIO DI PASSO
Si è tenuta ieri la riunione prevista in modalità di videoconferenza, con all’ordine del giorno la ripresa delle attività di bonifica in capo ad Ilva in Amministrazione straordinaria presso il cantiere Ex Cava due mari. L’azienda durante il corso della riunione ha manifestato l’intenzione di ripresa delle attività di lavoro all’interno del cantiere, con una novità rispetto al passato e cioè della esecuzione di evacuazione dei c.d. fanghi. Da qui, tutte una serie di mansioni: sistemazione di Recinzioni perimetrali”, esecuzione di attività di sfalcio, pulizie civili, attività di magazzino, postazione di lavaggio, presidio e manutenzione dei gruppi elettrogeni, attività con moto-spazzatrice e di addetto bilico.
La ripresa delle attività sarebbe dovuta iniziare giorno 11 gennaio p.v., ma per prima la UILM ha chiesto un riaggiornamento della riunione per tutte una serie di ragioni legate alla necessaria ispezione preventiva all’interno del cantiere, per verificare la rispondenza di quanto dichiarato dalla società e, non in secondo la necessità di un cambio di passo per quanto attiene il numero delle unità lavorative da impiegare all’interno dell’area di lavoro che, per quanto ci riguarda, deve necessariamente rappresentare un crescente impiego del numero di risorse umane, viste anche le quantità massive di fanghi presenti nell’area e che, da fonti della società, si stimano in circa 500 mila tonnellate. Ilva ha garantito che durante il riavvio sarà garantita la ripresa delle attività da parte del personale attualmente in cigs, sospeso a causa della fermata del cantiere durante la seconda ondata del Covid. Personale quest’ultimo che lo ricordiamo, non completò il periodo di lavoro previsto. Abbiamo da poco ricevuto la bozza del verbale di riunione che pubblichiamo integralmente e che stiamo attentamente valutando. Attraverso la nuova riunione indetta in data 14 gennaio p.v., valuteremo l’eventuale condivisione di forme e modalità rispetto alla ripresa delle attività di lavoro e non solo. Naturalmente, non appena verranno calendarizzati gli incontri in sede ministeriale, resteranno da affrontare con il Governo tutti i nodi legati alla vicenda dei lavoratori di Ilva in A.S., il tutto strettamente legato agli sviluppi dell’intera trattativa