GRUPPO MARCEGAGLIA

AUDIZIONE IN IV COMMISIONE – PER MOBILITA’ IN DEROGA PER I LAVORATORI EX MARCEGAGLIA

Si è svolta l’audizione avente oggetto la questione relativa all’accordo regionale sulla mobilità in deroga riguardante gli operai ex Marcegaglia.
Le Organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL e di categoria FIM-FIOM-UILM, molto hanno detto, scritto e fatto a riguardo questa triste vicenda, che vede coinvolti diversi lavoratori e le loro famiglie, non solo con un insano modello di fare impresa nel nostro Paese, ma, allo stato attuale, questi lavoratori vedono abbattersi drasticamente il già misero assegno di mobilità. Basti pensare che questa ingiustificata decurtazione, si aggira dal 30 al 40 % in meno su un imponibile già misero di suo. avendo come risultato per l’anno 2021, un ammortizzatore social e di piccolo importo, che si aggirerebbe intorno ai 400 euro al mese. L’audizione ha preso forma, anche sulla proposta del consigliere regionale Renato Perrini (Fdl), al fine di ottenere informazioni dettagliate su modalità e tempi previsti, indispensabili per l’adozione di atti e procedure che possano assicurare ai lavoratori gli ammortizzatori sociali, essenziali per non aggravare una situazione economica e sociale già molto compromessa nella provincia di Taranto, anche in ragione della crisi in atto determinata dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Durante l’audizione, l’assessore Leo, oltre a dettagliare la delicata situazione di questi lavoratori, dato notizia che stata anche predisposta la delibera di Giunta, che sarà approvata a breve e, evidenziato, che lo scorso 18 febbraio è stato sottoscritto un accordo tra Regione Puglia e parti sociali per dare seguito alla prosecuzione del trattamento della mobilità in deroga per la durata di dodici mesi. Spetterà in seguito ai lavoratori beneficiari del trattamento di mobilità in deroga, di formulare apposita istanza per il tramite dei Centri per l’Impiego. In merito alla possibile decurtazione del trattamento di mobilità, l’assessore Leo ha chiarito che è prevista da una legge dello Stato. Ed è a tal proposito, sono intervenuti i rappresentanti di UIL e CISL, presenti all’audizione, i quali hanno sollecitato l’assessore a farsi carico della situazione che si andrà a determinare con la decurtazione salariale prevista, proponendo di adottare ogni possibile soluzione a livello regionale.

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