ARCELOR MITTAL

PERSISTE IL MALESSERE IN FABBRICA – LA UILM SCRIVE AL MINISTRO GIORGETTI

In data odierna, si sarebbe dovuto svolgere l’ultimo passaggio della procedura di raffreddamento relativo allo sciopero previsto per giorno 01.03.2021, ma a seguito del tragico evento avvenuto all’interno dello spogliatoio della portineria A. che ha visto perdere la vita di giovane nostro collega, abbiamo appreso da fonti aziendali che Fim – Fiom e Usb hanno provveduto a spostare lo sciopero in data 03.03.2021.

La UILM ritiene che all’interno dello stabilimento non ci siano più le condizioni per un corretto rapporto di relazioni industriali con l’attuale dirigenza, la quale non si è mai dimostrata in grado di dare risposte ai quesiti che vengono posti giornalmente dalle RR.SS.UU. di stabilimento.

A tutto ciò si aggiunge la preoccupazione da parte della scrivente, relativa alla decisione unilaterale da parte dell’azienda di rimuovere le postazioni tecnologiche, mettendo quotidianamente a repentaglio la sicurezza di tutti i lavoratori.

Chiediamo al Ministro, in virtù di quanto segnalato, di intervenire con estrema urgenza considerato che fino ad oggi tutti coloro che direttamente ed indirettamente (ARCELOR MITTAL e STATO) hanno gestito questa fabbrica hanno creato situazioni in- sostenibili sotto tutti i punti di vista.

La UILM, ritiene dover sospendere momentaneamente lo sciopero, in segno di rispetto per il caro Francesco, ed invita nei prossimi giorni a mettere in piedi, con tutte le altre sigle sindacali, una grande mobilitazione contro questa scellerata gestione.

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