ARCELOR MITTAL

FIM – FIOM – UILM DENUNCIANO L’UTILIZZO IMPROPRIO DELLA CIGO COVID-19

Nella mattinata del 21 giugno UILM, FIM e FIOM hanno presentato un esposto all’ INPS denunciando le anomalie gestionali nell’utilizzo della CIG con causale COVID-19 nelle varie aree dello stabilimento di Taranto. Riportiamo integramente il testo della segnalazione:

“Con la presente segnaliamo una gestione anomala dell’utilizzo della cassa integrazione “causale COVID-19 presso lo stabilimento siderurgico di Taranto. Nello specifico per le manutenzioni centrali e di produzione, nonostante vi sia una presenza di circa 1’85% del personale in cassa integrazione, l’azienda continua a fare un utilizzo improprio di straordinario programmato.

Inoltre, l’azienda ricorre a ditte terze per sostituire, di fatto, le maestranze dei reparti. Infine, riscontriamo delle modifiche apportate dall’azienda, sull’organico tecnologico che effettua la propria attività a 21 turni.

Infatti, l’azienda ha introdotto la cassa integrazione per la squadra “disponibile” procurando una immotivata programmazione di lavoro straordinario in presenza dell’ammortizzatore sociale. UILM, FIM e FIOM hanno prodotto una documentazione che attesta quanto sostenuto all’interno della nota in oggetto.

Riteniamo non più rinviabile un confronto per entrare nel merito delle problematiche, necessario a normalizzare una gestione unilaterale da parte di ArcelorMittal che perdura ormai da tempo. Pertanto, le scriventi organizzazioni in assenza di risposte da parte dell’ente previdenziale, in merito anche a precedenti denunce a cui ad oggi non vi è stata alcuna risposta, programmeranno un presidio presso la sede dell’ INPS di Taranto.”

INPS ha convocato per il 30 giugno p.v. le OO.SS. di FIM-FIOM-UILM per esaminare gli aspetti dell’esposto/denuncia da noi presentato.

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