APPALTO ARCELORMITTAL

AZIENDE E LAVORATORI SONO A RISCHIO COLLASSO

Una situazione quella dell’appalto interno ad ArcelorMittal che non necessita di troppe premesse e commenti. La UILM continua a lanciare l’allarme su questo importantissimo segmento produttivo che ha rappresentato e rappresenta un organo vitale per il sistema produttivo della grande fabbrica, senza del quale inimmaginabile prefigurare reale rilancio.

Contrariamente a quanto annunciato dall’A.D. ArcelorMittal Lucia Morselli, è in corso una vera e propria mattanza delle aziende di appalto, i cui riflessi di una gestione poco, o per nulla oculata, si stanno ripercuotendo con effetti pesantissimi.

E come facilmente immaginabile, sono infine i lavoratori a pagare un conto salatissimo, dovuta alla pericolosissima fase di stallo e paralisi produttiva e manutentiva all’interno della fabbrica. A ciò si aggiunge il protrarsi dei mancati pagamenti dello scaduto alle aziende, che null’altro stanno producendo che la letterale lacerazione del tessuto di aziende, le quali hanno già affrontato e stanno affrontando la fase emergenziale da COVID-19.

Da quest’ultima, gli effetti ingenti e profondi delle centinaia di richieste di Cassa integrazione guadagni; uno stato di fatti che differentemente da altri, se questo impasse perdurasse, molte aziende finita l’emergenza falliranno determinando licenziamenti collettivi delle maestranze.

Comprova di questo è quanto appreso stamane da un’altra azienda capofila del setto- re degli appalti, la quale oltre alla CIGO per centinaia di lavoratori, ha annunciato il differimento dei pagamenti delle spettanze dei lavoratori. Una condizione inverosimile oltre che inaccettabile che la UILM continua a denunciare al Prefetto di Taranto ed al Governo affinchè si intervenga immediatamente con provvedimenti netti e diretti, tesi ad evitare il peggio e che questa sofferenza non si tramuti in collasso.

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