ACCIAIERIE D’ITALIA

DOPO LA PROCLAMAZIONE DELL’ASSEMBLEA E DEL PRESIDIO GIUNGE CONVOCAZIONE

Nella giornata del 30 giugno, abbiamo proclamato un’assemblea dei lavoratori presso la portineria della direzione di Accieierie d’Italia che si sarebbe dovuta effettuare nella mattinata odierna. La mobilitazione si rendeva imprescindibile a fronte delle notizie di stampa, vociferata Venerdì pomeriggio scorso, sulla presunta convocazione di giorno 8 luglio, ma che, di fatto, sino a ieri non se ne vedeva traccia materiale.
E dunque, in data 30 giugno 2021 è giunta alle organizzazioni sindacali la convocazione per il prossimo 8 luglio, necessaria ad affrontare le tante problematiche che riguardano il presente e il futuro dello stabilimento siderurgico, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Infatti, da tempo assistiamo a continui rinvii sul piano ambientale e industriale che determinano, di fatto, una condizione inaccettabile per la città e per i lavoratori.
In occasione dell’incontro ministeriale Uilm, Fim e Fiom chiederanno, oltre alle prospettive future dello stabilimento, di affrontare tematiche che riguardano l’utilizzo della cassa integrazione, i futuri assetti di produzione e il riconoscimento del Premio di Risultato per l’anno 2021, così come richiesto dalle Segreterie nazionali per il gruppo Acciaierie d’Italia.
Sono queste motivazioni che ci impongono, momentaneamente, si sospendere l’as- semblea indetta per oggi 2 luglio e, a seguito della riunione ministeriale, Uilm, Fim e Fiom convocheranno il consiglio di fabbrica dei RR.SS.UU. di Acciaierie d’Italia, per poi successivamente programmare le assemblee con i lavoratori per illustrare i contenuti dello stesso incontro.

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